giovedì 31 dicembre 2009

Auguri per un 2010 fiorito


Il ricordo di questi 12 mesi
con alcuni dei fiori del giardino:

Gennaio: Tarassaco
Febbraio: Camelia japonica Lavinia Maggi
Marzo: Mahonia
Aprile: Iberide
Maggio: Ceanothus
Giugno: Hosta Ondulata
Luglio: Buddleia Davidii
Agosto: Passiflora Caerulea
Settembre: Rosa Tramonto Estivo
Ottobre: Clematide Warszawska
Novembre: Callistemon
Dicembre: Cotoneaster Dammeri

mercoledì 16 dicembre 2009

Rosso invernale



Novembre colora il giardino e dicembre lo accende di rosso.
Non ho alberi dal bel fogliame autunnale, ma varie piante che rendono piacevole sedersi sulla panca e ammirare il giardino anche d'inverno.




























































lunedì 14 dicembre 2009

Camelia Japonica "Lavinia Maggi"

La mia prima Camelia Japonica mi è stata regalata quando morì mia madre, nel 2000.
E’ una Contessa Lavinia Maggi, una fra le più antiche (Van Houtte, 1860)




Ha passato i primi 6 anni in vaso, poi finalmente ha trovato il suo posto in questo giardino, nella zona ad est.

In un anno si è allargata e arrotondata, la fioritura è stata più generosa.
Nel 2008 i primi fiori sono sbocciati alla fine di ottobre.



Ha resistito alle nevicate di fine dicembre


e aveva i fiori quando è tornata la neve, nel marzo 2009.


Anche se si trova nella parte posteriore della casa, si fa ammirare, quando è il suo momento…






sabato 12 dicembre 2009

Inverno, un caldo inizio

Solo qualche giorno di freddo, in ottobre, aveva fatto pensare che l’inverno fosse ormai pronto. Invece a novembre ha fatto caldo come a luglio, dicembre è iniziato con un sole sfolgorante e temperature ancora alte, rispetto alla norma.

Le Rose Mutabilis non hanno smesso di fiorire dall’estate





Il Callistemon, dopo una pausa in ottobre, ha ricominciato a far spuntare gli stami, che raggomitolati in tante palline, si stendono a formare piumini di un rosso brillante.


Si è ricoperto di fiori per tutto novembre

e ancora non ha smesso !



Rose e Callistemon sono vicine, esposte a sud-ovest, con vista sul lago e sul tramonto.




Nella stessa zona c’è un Plumbago in vaso

che ha prolungato la fioritura,
a novembre era pieno di boccioli

e ancora non è pronto per il riposo invernale.

Il Caprifoglio, piantato in estate in un angolo del gazebo, si stava preparando al riposo, ma alla fine di novembre ecco rispuntare i fiori

che sono sbocciati qualche giorno fa.


Rispetto all’anno scorso fa più caldo, il prato continua a crescere ed è di un verde brillante come in primavera. Non c'è bisogno di essere degli esperti per capire come stia cambiando il clima... agli scettici consiglierei di coltivare qualche pianta, sarà lei a mostrargli che non sa più seguire il normale corso delle stagioni.


Il dicembre 2008 finì con qualche giorno di neve, ogni anno sul lago ne cade di meno e dura poco.
Vedremo come finirà il 2009...

domenica 6 dicembre 2009

Davanti alla finestra - l'inizio

La zona davanti ad una delle finestre del salone era l'ideale per un'aiuola.
La rientranza del marciapiede, lunga 6 metri e larga 2,50, creava uno spazio che già immaginavo pieno di colori.
L'esposizione a sud-ovest garantiva molte ore di sole, fino al tramonto.

Davanti alla finestra ho messo un Ceanothus, a sinistra una Buddleia Davidii e, fra loro, 5 diversi Ginepri.

Ho usato teli neri di plastica tra le piante, ricoprendoli con la corteccia dei pini tagliati 2 anni prima.
Il Ceanothus si è rivestito di azzurro a maggio

la Buddleia è esplosa a giugno

Il colore delle sue pannocchie cambia a seconda della luce, in fotografia è difficile renderlo com' è nella realtà.
Dopo un anno la crescita delle piante mi ha sorpreso. Il Ceanothus si era allargato molto, non aveva perso le foglie in inverno e aveva resistito bene ai venti freddi e alle gelate di marzo.
I fiori della Buddleia continuarono fino a settembre, attirando molte farfalle.

I Ginepri avevano allargato i loro rami e mi piacevano le loro diverse sfumature di verde.

Le piante erano bagnate dall'impianto di irrigazione, si erano ambientate bene e non vennero attaccate da nessuna malattia.

Per delimitare l'aiuola sulla sinistra, ho messo un tronco di pino trasformato in fioriera e riempito di Portulaca e Sedum.

La Portulaca è una pianta semplice, ma molto affascinante nei colori.


In inverno ho coperto la fioriera con il TNT, il Sedum ha resistito mentre le Portulaca ha subìto le improvvise gelate di marzo e l'ho sostituito.
C'era però un errore evidente: mi ero concentrata troppo sulle tappezzanti sempreverdi come il Ginepro, non pensando di colorare l'aiuola anche nelle altre stagioni. La Buddleia e il Ceanothus fiorivano in periodi diversi, per il resto dell'anno quell'angolo restava banalmente verde.
Tra maggio e giugno 2009 feci altri cambiamenti. Aggiunsi una fioriera davanti alla prima, riempiendola di Sedum e Sempervivum.


Il Sedum si è allargato in fretta sulla fioriera, giungendo a toccare il prato.


Solo uno dei Sempervivum è fiorito, in agosto.

Ho piantato 2 Rose Chinensis Mutabilis davanti alla Buddleia.
Dopo un paio di mesi di assestamento, hanno cominciato a colorarsi di varie sfumature di rosso, rosa e arancio.

La fioritura è continuata per tutto novembre, quando le temperature sembravano quelle di luglio.
Continuando nel riutilizzo dei tronchi dei pini abbattuti, ho delimitato la zona della Buddleia e dei Ginepri con delle mezzelune e messo una panca rustica, per godersi il panorama del prato e del lago.


Tra la Buddleia e i tronchi ho messo una Plomis Fruticosa e un Cotoneaster Dammeri. Ma dovrò potare drasticamente la Buddleia in primavera, per non fare loro troppa ombra.

Davanti alla Buddleia ho messo un Cistus e una Prostanthera.
La Prostanthera, dal buon profumo di menta, mi ha regalato qualche fiorellino bianco a luglio.

Dopo 2 anni sono aumentati i colori, oltre alla dimensione delle piante.
Certo alcune sono troppo vicine, i Ginepri allungano i loro rami dentro al Ceanothus, ho lasciato crescere troppo la Buddleia, che si impone sulle altre, non ho potato bene il Ceanothus, che ha superato il metro d'altezza e si è allargato verso il muro...
Con le piante che fioriranno la prossima primavera mi renderò conto meglio dell'effetto finale... ancora non sono così esperta da immaginarlo prima. Ma ho imparato che sbagliare fa parte del gioco e quindi correggerò, se vedrò altri errori.
I colori di questa estate mi hanno rallegrato, con l'avvicinarsi dell'inverno tocca ai 2 Cotoneaster colorare quest'angolo di rosso.