giovedì 29 dicembre 2011

Verso la fine dell'anno

Dopo ottobre, anche novembre ha registrato temperature al di sopra della media, solo un paio di giorni di pioggia e poi un sole caldo come quello di giugno.
Ci sono state mattine con il prato ricoperto dalla brina e serate con l'aria frizzante; ma durante il giorno il sole riscaldava il prato e spingeva i fiori a continuare nel loro spettacolo.
Le rose Mutabilis hanno continuato a fiorire per tutto novembre,


è spuntato ancora qualche fiore del Phlomis


e della Lonicera Japonica.


E' il momento in cui le Nandine si impongono alla vista, con foglie e bacche rosse



e anche la Skimmia si riempie di bacche.




E' il momento di gloria della Camelia Sasanqua




mentre la Pieris si colora di rosso.




Le foglie della Rosa Rugosa Foxy diventano gialla gialle, mentre spuntano i fiori dei Viburni Tinus.





A dicembre sono continuate le temperature miti, un giorno di pioggia, poi il gelo arriva a metà mese, con giornate di  venti impetuosi che correvano a 40 Km/h.
E' il periodo in cui, in giardino, il rosso predomina.
Le bacche del Cotoneaster Lacteus vicino al gazebo






e quelli al cancello.


Quest'anno alcune rose si sono riempite di cinorrodi, come la Rosa Ballerina



la Golden Shower


la Rosa Canina

la Noir Désir


e la Tramonto Estivo.


La rosa di Jazz ha continuato a fiorire per tutto novembre, questi gli ultimi fiori di dicembre.






Anche il Monte Fogliano, davanti alla casa, si è colorato di rosso






mentre i pennacchi bianchi della Vitalba incorniciano il lago.



domenica 11 dicembre 2011

Rosa Ballerina


Famiglia: Ibrido di Moschata

L'ibridatore inglese Bentali la creò nel 1937.
Ha un portamento cespuglioso e morbido, può arrivare ad un'altezza di mt. 1,20.



I suoi fiori rosa e bianchi sono poco profumati, ma colpiscono per la leggerezza e le sfumature dei colori. Appena sbocciati sono rosa scuro, poi diventano bianchi al centro e rosa più intenso sui margini. La fioritura inizia a maggio e continua fino ad ottobre.




Finita la fioritura, i cinorrodi rosso-arancio la rendono decorativa anche in inverno.



sabato 26 novembre 2011

Attorno al tronco

Quando sono arrivata qui, ho trovato vari pini piantati dal precedente proprietario; una scelta assurda, mettere 
un albero che non c'entra niente in questo ambiente. Sono stati tagliati subito, ma di uno ho lasciato una parte che viene spesso usata da Tris come base per i suoi appostamenti.




Nel 2007 ho piantato tre Lavande davanti al tronco e una Mimosa alla sua sinistra.


La Mimosa purtroppo ha resistito solo un anno, è morta dopo un inverno troppo rigido, mentre le Lavande sono cresciute bene e hanno abbellito la parte davanti al tronco.
Sul quale intanto si arrampicava l'edera...


Tra il 2008 e il 2010 ho messo altre piante per dare un senso a questa zona; due Cotinus, una Nandina, una Pyracantha e un Berberis.


Quest'anno ho aggiunto altre piante e ora è questa la disposizione attorno al tronco.



1 - Cotinus
2 - Cistus
3 - Cotinus
4 - Lavande
5 - Berberis
6 - Iberis


Da maggio di quest'anno sono cominciate a fiorire le nuove piante, come il Cistus Aguillari




e il Cistus Crispus





I Cotinus, piantati nel 2009, si sono comportati in maniera diversa; uno è cresciuto bene e ormai supera i due metri, l'altro è rimasto più piccolo.




Restava il problema del tronco; cosa farci? Dopo vari consulti e rimuginamentii, ho deciso di far arrampicare delle Clematidi, due Erbacee:


la Juuli


e la Triternata.


La prima ha fiorito abbondantemente da giugno a settembre, mentre la seconda è riuscita a mostrare solo un paio di fiori.


Ora in autunno spiccano i colori della Nandina, con fiori e bacche 




Il Cotinus mostra le sue foglie striate di rosso scuro, mente quelle del Berberis diventano di un rosso brillante.