4 zampe in giardino

Il giardino è anche il regno di Ciak, Mousse e Tris.
I primi 2 sono Golden Retriever, padre e figlia, mentre Tris è una Calico.
 
Ciak
 Mousse
Tris

Fino al 9 ottobre 2009 c'era anche un terzo Golden, ucciso a 2 anni da un boccone con diserbante messo da criminali per tenere lontani i cinghiali dai castagneti.
Jazz è rimasto in giardino, sotto la rosa Golden Celebration, un'inglese dai fiori gialli dal delicato e intenso profumo.


La convivenza tra cani e piante non mi ha creato grossi problemi, Ciak e Mousse non hanno mai scavato buche né danneggiato piante. Quando sento chi si lamenta per le buche o gli atti di vandalismo del suo cane,  so che spesso è dovuto al fatto che il cane si annoia o deve scaricare tensione e quindi alla scarsa attenzione dei bipedi verso le necessità dei quadrupedi.


Purtroppo molti pensano che far stare un cane in giardino sia il massimo della felicità, che basti lo spazio per farlo correre e buttar via energie. Ma non è così, perché i cani hanno bisogno di esplorare nuovi territori, correre e muoversi al di fuori del giardino, anche il più grande.


Per i Golden poi, che non amano stare soli e hanno bisogno di molto attività, il giardino è solo uno dei loro spazi, ma non il solo.
Le conseguenze della loro presenza in giardino sono le chiazze sul prato (pipì di Mousse) e certe piante che hanno un po' stentato a crescere (innaffiate a volte dalla pipì di Ciak). 

Certo non è stato facile fargli capire che la corteccia messa come copertura nelle aiuole non va masticata o che la legna accatastata non va presa e portata a me per farsela lanciare.







Ogni tanto brucano l'erba, ma non è mai successo che abbiano mangiato foglie o fiori, nemmeno di alcune piante velenose per loro e presenti nel giardino come Agrifoglio, Iris, Margherita, Sambuco e Azalea.
 

Anche la gatta non ha mai rovinato le piante né usato i vasi come letti. Le basta arrampicarsi sugli alberi, scorrazzare nei dintorni, dare la caccia ai topi e alle lucertole.. insomma, fa un normale vita da gatta e in più si gode le comodità della casa.
So che si ritengono fortunati a vivere in questo paradiso, anche per il lago dove amano nuotare, tranne Tris che ci va solo a bere.

La loro presenza mi ha spinto anche a fare a meno di qualsiasi  pesticida o diserbante, ad informarmi sui rimedi naturali e a lasciare fare alla natura, agli insetti, al sole e alla pioggia.
 

Nessun commento:

Posta un commento