martedì 9 marzo 2010

Gli scherzi di marzo


Che la primavera fosse ancora lontana lo si era già capito, negli ultimi giorni era tornato un freddo pungente e la mattina trovavo il giardino ricoperto dal gelo.


Ieri il sole stava cominciando a scaldare l’aria, ho fatto un giro per controllare i bulbi che stavano crescendo. I Tulipani e i Crocus, messi in vaso, sono stati i primi a spuntare.

Ed ecco come li ho trovati stamattina !
Ho messo subito i vasi sotto al portico, ricoperti con il TNT.

TNT che avevo tolto una settimana fa dalla fioriera ricavata da un tronco, dove avevano svernato bene i Sempervivum e i Sedum.

Mannaggia a me, troppo presto !


Questo è un inverno banco di prova per le Azalee, la prima presa l’estate scorsa e la seconda arrivata a febbraio. Quest’ultima era a Roma, con carenza di ferro evidenti a cui avevo subito provveduto e stava già riempiendosi di boccioli…


Anche per le Ortensie è il primo inverno, mentre la Camelia è ormai una veterana. Ma certo oggi, sui boccioli che si stavano schiudendo e i primi fiori, la bufera di neve è passata come una tortura.

La nevicata è cominciata con fiocchi leggeri, che sparivano sulla terra, poi ha preso forza, i fiocchi sono diventati più grandi e pesanti.
Una bufera di neve durata tutto il pomeriggio, poi raffiche di pioggia, vento impetuoso e gelido. Un brusco passo indietro verso l’inverno, che ricorda quanto inganni il primo sole e che bisogna ancora aspettare, prima di fidarsi del suo calore.
Domani andrò a vedere quali piante ce l’hanno fatta e quali no, a resistere al pazzo marzo sul lago.


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