martedì 5 luglio 2011

Clematide Vitalba


Famiglia: Ranuncolaceae

Il suo nome deriva dal latino "vitis" e "albus" e significa "vite bianca".
L'ho trovata che si arrampicava sulla rete davanti al lago, chissà perché solo in quella zona del giardino. E' un rampicante presente in tutta Italia e qui si trova vicino al lago e nei boschi.


Molti non la amano in giardino perché è una vigorosa infestante, che può arrivare a 20 metri. I suoi rami, che assomigliano alle liane, si arrampicano ovunque; se non la si vuole ospitare in giardino non basta tagliarla alla base, bisogna sradicarla.
A me piace, lì non dà fastidio a nessuno e si intona bene con il panorama del lago.
In altri contesti, come nei boschi, è decisamente dannosa perché soffoca le altre piante; la sua presenza denota un degrado boschivo.
I fiori riuniti in grappoli sono ermafroditi, di colore bianco-verde e hanno un profumo delicato.


D'inverno perde le foglie, ma sui rami restano pennacchi bianchi e soffici - gli acheni - i frutti secchi che contengono i semi.






Ogni anno cerco di contenerla, per evitare che occupi tutta la rete e nasconda il passaggio tra le canne dove osservo le folaghe e gli svassi.



La Vitalba fa parte dei fiori di Bach, viene usata per chi vive nel mondo dei sogni, ha la testa tra le nuvole e  scarso contato con la realtà.
Nel linguaggio dei fiori indica un'intelligenza limpida e onesta

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