domenica 15 maggio 2011

Cambiamenti nell'aiuola di Jazz



Il 2010 è finito con giornate di sole, nell'aiuola di Jazz i fiori del Callistemon continuavano a sbocciare, quelli della Hebe sono durati fino a dicembre, mentre le foglie delle Abelie si tingevano di una rosa intenso.


La sua rosa ha continuato a fiorire fino a settembre.














Una spruzzata di neve ha inaugurato il 2011, mentre le piante dell'aiuola di Jazz dormivano.






L'inverno non è stato più rigido del solito, ma a gennaio ci sono stati una decina di giorni di caldo anomalo, temperature più che primaverili. Poi è tornato il freddo e credo sia per questo che alcune piante ne hanno risentito.

Il Callistemon, piantato 4 anni fa, a febbraio era ridotto così




In aprile sono spuntate due foglioline alla base, ora sto aspettando e sperando che si riprenda.


Purtroppo la Lavanda Stoechas si è completamente seccata, da una pianta notoriamente resistente non me lo sarei mai aspettata.


Al suo posto ho messo due Bocca di Leone, tenute in vaso l'anno scorso e sopravissute all'inverno fuori.





La Buddleia Marrubifolia sembra proprio morta e mi dispiace molto, anche perché non è facile da trovare.



Era arrivata in giardino tre anni fa, un inizio stentato e qualche brutta ferita da chi non sapeva usare bene il decespugliatore. Ma da quando stava nell'aiuola era cresciuta e anche se la fioritura non era abbondante, i suoi minuscoli fiori arancioni erano un incanto.

La Hebe ha fiorito da settembre a dicembre



Ma anche lei, dopo l'anomalo caldo di gennaio e il freddo successivo, si è seccata.
Al suo posto ho messo un Solanum Capsicastrum, che aveva passato un anno in vaso e aveva sopportato bene l'inverno fuori.

Le altre piante stanno bene:
la Santolina e la Salvia Tricolor si sono allargate molto, i due Cotoneaster Horizontalis hanno allungato i rami. 


La Rosa Mutabilis si è svegliata il 1 maggio e, da quel momento, è stata un'esplosione di colori.




La Rosa di Jazz, la Golden Celebration, si è riempita di boccioli all'inizio di maggio.




Ad un anno e sette mesi da quell'orrendo giorno, in cui la violenza di un bipede ha fermato per sempre le sue corse in giardino.
Il 15 maggio si sono aperti i boccioli e grandi fiori dorati hanno illuminato la sua aiuola.




La sua rosa è cresciuta, il mio dolore è rimasto enorme, ma si è depositato sul fondo del cuore. Non ci sono più le lacrime ad annaffiarla, ma la concimo con i ricordi più teneri e gioiosi di un cane che mi ha tenuto compagnia per solo due anni.


A giugno si è aggiunto il giallo della Santolina


e sono sbocciati i fiori del "prato fiorito", un mix di semi con fiori di campo.






Cambia la sua aiuola, nuove piante la abbelliscono e i colori fanno a gara per farsi notare.








Ciò che non cambia è solo la mia tristezza per la mancanza di Jazz, della sua gioia di vivere e dell'affetto che voleva regalare a tutti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci sono parole se non dentro al cuore cara Isabella. Non so replicare perché sono capace solo di sentire e... vi voglio tanto bene. Jazz ti sta accanto anche lui, ne sono certa. Un bacio meri

eliana ha detto...

.... quanto si è fatto amare e quanto continuerà a farlo.
Ti abbraccio forte forte "ragazzone" e porta un saluto a chi è con te.

Anonimo ha detto...

La descrizione che sempre fai dell'aiuola di Jazz racconta tutto il tuo amore, la cura e la dedizione per questo grande compagno di due anni di vita e quanto ancora ti manchi...
e ogni volta riesci a commuovermi, a toccare note profonde nell'anima...Vi voglio ben
Un grande abbraccio
MA

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