lunedì 22 agosto 2011

Clerodendron


FamigliaVerbenaceae
Origine: Asia, Africa

Il suo nome in greco vuol dire "pianta della buona sorte" e si riferisce all'abbondanza dei fiori.
Ne esistono circa 400 specie diverse, sempreverdi o spoglianti, rampicanti o arbustivi.
Il mio è un Bungei, un arbusto originario della Cina, che può arrivare a due metri e mezzo di altezza, con una chioma tondeggiante. 
Si chiama così in onore di Alexander von Bunge, un botanico estone che lo importò in Europa nell'800.


Mi è stato regalato l'anno scorso e i primi mesi li ha passati in vaso, superando l'inverno senza troppi problemi; è infatti il più rustico tra i Clerodendron e sopporta anche qualche giorno di gelo.
L'ho poi piantato nella zona est del giardino, per farlo restare in ombra dalle prime ore del pomeriggio in poi.
Le sue foglie sono a forma di cuore e, se strofinate, emettono un odore sgradevole.




I fiori, sono invece profumati; a forma di stella e di un rosa intenso, sbocciano da luglio e agosto e sono raggruppati in una sfera che può arrivare a 15 centimetri di diametro.





martedì 16 agosto 2011

Novità dietro la casa




Il giardino dietro la casa, esposto a sud-est, è ormai affollato di piante da mezz'ombra, soprattutto nella parte a destra della foto. 
Quest'anno ho aggiunto delle tappezzanti, ho messo a terra delle piante che stavano in vaso, ho ridotto la striscia di prato centrale. Ho cercato anche di correggere l'errore iniziale, aver messo le piante in fila come soldatini, sfalsandole e creando delle aiuole.




1 - Mahonia, Skimmie, Hosta                      
2 - Ortensia                                  
3 - Camelia Sasanqua                  
4 - Ortensia                                 
5 - Pieris
6 - Clerodendro
7 - Rododendro
8 - Camelia Lavinia Maggi, Vinca Major, Bergenia, Iberis
9 - Magnolia Sieboldii
10 - Abelia
11 - Aiuola Rose

In aprile ho creato un'aiuola tra le Skimmia e l'Acanto, piantando 4 Hosta e altre tappezzanti.



Tra le tappezzanti, accanto alla prima Skimmia, delle Aubretia e un Geranium Johnson Blue. 


Tra le due Skimmia ho seminato un miscuglio di fiori adatti alla mezz'ombra. Questo il risultato da giugno in poi, un'aiuola con fiori di tutte le forme e colori. 


Iberis umbellata

Impatiens balsamina

Lobularia maritima

Salvia horminum

Viola Cornuta

Zinnia Elegans


L'effetto finale è gradevole, l'unico problema è che ho seminato troppo e le Hosta sono quasi scomparse sotto i fiori.

Tra la seconda Skimmia e l'Acanto ho messo delle Ajuga, Heuchera, Erigeron e Elicrisum.


L'Acanto ha passato il primo inverno al lago e temevo non ce la facesse, invece si è ripreso bene in primavera, ma non è fiorito. 

Tra l'Ortensia e il Clerodendro ho piantato le due Pieris, tenute in vaso per un anno  e spostate in vari punti prima di trovare la giusta posizione.


Il Clerodendron Bungei ha passato la prova dell'inverno in vaso, l'ho piantato in marzo e da luglio ha cominciato a mostrare i suoi splendidi fiori rosa.



Dopo il Rododendro Vulcan ho messo una Rosa Rugosa Agnes, che da aprile ad oggi è cresciuta molto ma senza fiorire.


A luglio dell'anno scorso mi è stata regalata una Magnolia Sieboldii, che nel giro di un anno ha raggiunto i due metri d'altezza.


Nella parte vicino all'ingresso, che resta al sole fino al tramonto, l'aiuola delle rose si è riempita di altre piante.




Le nuove Rose sono una Tuscany, una Ballerina, una Cornelia e una Danae, come tappezzanti ho usato vari tipi di Timo, Achillea e Alisso.
Il racconto di questa aiuola lo potete leggere qui: Aiuola all'ingresso






In questa parte del giardino, le fioriture si alternano nei vari mesi, da marzo in poi, con colori che vanno dal rosa al rosso, dal giallo al bianco, dall'azzurro al blu. Ci sono poi le bacche delle Skimmia e della Mahonia, i fiori delle Clematidi in vaso, lo sfondo della siepe di Photinia, Pyracantha e Berberis. 
E quando le piante saranno cresciute, resterà un sentiero centrale di prato in cui passeggiare per godersi ogni singolo fiore.