La mia prima Passiflora, una Caerulea, cominciò male la vita nel giardino, nel febbraio del 2008. Mi ero fatta consigliare dal giardiniere che mi dava una mano, un tipo burbero e autoritario che mi metteva in soggezione, anche per la mia inesperienza. E lui decise dove piantarla: accanto alla rete, davanti alla quale c’è la siepe (alloro, leccio, lauro) e su un lato della casa dove passo raramente. Insomma, mi era sembrato il posto più sbagliato, ma non ho osato contraddirlo..
Però non l'ho abbandonata al suo destino, mi sono goduta i suoi fiori per tutta l'estate, ma ogni volta pensavo "che peccato, è bella ma nessuno la vede !"
Nel corso dell'anno è cresciuta molto, allungando i rami sulla rete fino a 2 metri. I suoi viticci si attorcigliavano anche alle piante della siepe - lauro, alloro, leccio - e se lasciavo fare avrebbe presto ricoperto i noccioli del vicino.
Ero indecisa se spostarla o lasciarla invisibile, finché, nel luglio del 2009, mi è venuta in mente un'alternativa: tendere dei fili tra la rete e la casa e farla arrampicare in diagonale.
La freccia bianca indica dove è stata piantata, quella arancione i cavi del pergolato. La distanza tra la rete e la casa è di mt.4 con un'altezza massima di mt. 2,50.
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